Istantanee
Non sono un gran fotografo, lo so. L’aggravante è che mio padre mi ha affidato una piccola ma preziosa Zeiss Ikon Voigtlander 24 mm per 24 mm (54 fotogrammi a rullino) ormai sessanta anni fa ed ho fatto pochi progressi dai quei primi camosci invisibili nel bianco e nero. Purtroppo, come era nel carattere di mia madre, semplifico ed accelero: inseguo il desiderio di fissare invece di curarmi delle vincolanti condizioni ambientali.
Istantanea era il nome che si dava ad ogni singolo scatto in riferimento alla sua durata. Per riflesso vuol significare fissare un istante, con ispirazione estemporanea, non programmata, il più delle volte mal riposta. Perciò riprendo un particolare come se dovesse durare un attimo: invece il mio oggetto, il soggetto, se ne sta lì tranquillo ed a lungo ed è la mia propensione evocativa ad essere fugace e quasi sempre personale, non necessariamente condivisa.
In conclusione, potrei annunciare le immagini delle seguenti raccolte quali ecco come vedo io le cose. Come dire ecco cosa mi ha colpito, cosa ha colpito quel bizzarro di me medesimo. In realtà non si tratta -nella maggior parte dei casi- neppure di Napoli o di Palermo ma di ciò che a breve, per fortuna o per disgrazia, non ci sarà più. Perché N. e P. sono le loro stesse immense ricchezze: gli spazi della vita culturale, i luoghi di culto e del commercio e dell'industria e soprattutto gli infiniti monumenti naturali ed artistici.
Io mi sono limitato a non giudicare non essendone, forse, neppure capace. Eppure, dopo la seconda visita a Napoli dove molto è cambiato mentre troppo poco è cambiato, scaturivano parole.
Qui il "popolo" è stato tenuto così in basso -e la pratica non è conclusa- che non sono bastati i secoli per sollevarlo dalla pena. Palermo, Napoli, Italia. Nessun giudizio complessivo è lecito. Finché rimangono arretratezza e dolore del vivere.
Quanto a Urbino, cittadina scoperta così tardi, non comprende scorci, visioni, istantanee ma volti della Galleria Nazionale che si trova nell'immenso Palazzo ducale (e nei due splendidi Oratori). Il link porta ad una "presentazione" che spero abbiate la pazienza di leggere. Dalla stessa immagine di Urbino, in testa alla pagina, l'apriti sesamo per la mia personale "mostra".